Siamo pronti al cambiamento: così sfidiamo i nazionalpopulismi

La nostra “agenda sociale” si è già composta di tre proposte.

La prima: l’estensione immediata del reddito di inclusione come misura universalistica contro la povertà, già avviata dai nostri governi e oggi da allargare con l’obiettivo di azzerare la povertà assoluta entro i prossimi anni della legislatura.

La seconda: un assegno universale per le famiglie con figli come strumento stabile di intervento investendo finalmente su natalità e genitorialità.

La terza: l’introduzione con le parti sociali del salario minimo legale anche in Italia come nel resto d’Europa per tutti i lavoratori non coperti da contratto nazionale e la proposta chiara di taglio del costo del lavoro a tempo indeterminato di quattro punti nell’arco dei prossimi quattro anni per rendere sempre più conveniente il lavoro stabile.

Fonte: democratica.it

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