Il fantasma con i baffi aleggia sulle primarie PD. Con chi sta Massimo D’Alema? È la domanda che rimbalza nelle inquiete stanze, dove candidati, dirigenti, capibastone ordiscono trame in vista della grande conta. Potere del carisma, evidentemente, che sopravvive a scissioni, sconfitte, percentuali elettorali e tempo che passa, come se il problema fosse lui.
E, forse, il fatto che lo diventi è proprio il problema, di un congresso che assomiglia al pranzo di Natale in “Parenti serpenti”, con i familiari che si siedono a tavola, mascherando il veleno del non detto dietro il finto sorriso della festa, tranne poi farlo scorrere nel dopo banchetto.
Fonte: huffingtonpost.it