Ricordate la scena tragicomica di tutto lo stato maggiore grillino affacciato urlante al balcone di Palazo Chigi, profanato per celebrare la “storica conquista” di aver portato il rapporto deficit/Pil al 2,4%? In realtà stavano scherzando perché oggi Di Maio, Salvini e Conte sostengono che “non hanno alcune intenzione di impiccarsi ai decimali”.
E’ il grande dietrofront di chi, per mesi, ha detto che non sarebbe arretrato di un millimetro e ha inscenato una assurda quanto dannosa guerra mediatica con l’Unione Europea, la cui uniche conseguenze sono state quelle di far perdere credibilità al Paese, di isolarlo nel contesto degli Stati membri e di far perdere un sacco di soldi ai risparmiatori italiani.
Fonte: democratica.com